Brooklyn è talmente particolare da sembrare una realtà staccata dal resto di New York. È un grande quartiere che negli anni ha saputo mescolare le diverse culture e rappresenta Il simbolo migliore del melting pot americano, dell’altra New York, quella che non è fatta di altissimi grattacieli e attrazioni famose. Un luogo sicuramente meno appariscente ma più accogliente.
Fino a una ventina di anni fa Brooklyn era associata prevalentemente al famoso ponte e a un quartiere dormitorio. Adesso Brooklyn è diventata la nuova Soho di New York, se è possibile ancora più creativa e alternativa.
Cosa vedere a Brooklyn:
–Dumbo
Appena sotto il ponte, si trova il sobborgo chiamato DUMBO che sarebbe l’acronimo di Down Under the Manhattan Bridge Overpass, ovvero il quartiere che si sviluppa nei pressi del Manhattan Bridge. Camminando tra i palazzi ricavati da antiche fabbriche si arriva sino alla sponda sull’East River: dove si può estasiarsi di fronte a una fantastica vista sul Brooklyn Bridge e su Manhattan.
-Brooklyn Heights
zona residenziale tra le più particolari di New York. Un sobborgo vivo e ricco di locali, caratterizzato dalle tipiche case a mattoncini rossi. Tra i suoi viali scorgerete antichi edifici risalenti al XIX secolo.
E’ il quartiere più “storico” e romantico.
-Park Slope
E’ il quartiere più intellettuale (qui si sono trasferiti parecchi scrittori), architettonicamente più interessante e come se non bastasse incoronato dal NY magazine come quello con la migliore qualità della vita! Il crimine è bassissimo, le scuole pubbliche sono buone, i prezzi accettabili, i libri e la cultura diffusissimi.
Il cuore pulsante è Prospect Park, un Central Park in miniatura con laghetti e boschetti
-Brooklyn Museum
è uno dei più interessanti della città e propone opere provenienti da ogni luogo del mondo e da ogni epoca storica. Tra i più celebri artisti esposti troviamo Degas, Cézanne, Monet, Pissarro e Matisse. Oltre a una splendida collezione egizia. Molto interessante l’ala dedicata ai pittori americani e quella in cui è esposta l’arte asiatica.
–Williamsburg
Si tratta di un sobborgo davvero eclettico e profondamente lontano dal consumismo newyorkese.
Prima era una grigia e poco frequentata zona industriale in decadenza, oggi è uno dei quartieri più cool di New York City. La trasformazione di Williamsburg è un altro dei tanti esempi di riqualificazione urbana riuscita alla perfezione a NYC.
Siamo nel nord del distretto di Brooklyn, proprio sotto il Queens, Manhattan è collegata proprio grazie all’omonimo ponte, Williamsburg Bridge. Quello che oggi viene definito come il quartiere hipster della Grande Mela pullula di mercatini, negozi vintage, birrerie e birrifici, ristoranti e tavole calde di livello.
Meraviglioso farsi un giro tra i mercatini (come il Brooklyn Flea Market se andate di domenica) e negozietti vintage come Beacon’s Closet.
Molto rinomato infine il mercato Smorgasburg food market (90 Kent Ave) che si tiene ogni sabato dalle 11 alle 18, quindi una fantastica idea per pranzo.
Lurhing Augustine
Questa galleria era situata originariamente a Chelsea, e ora lo spazio di Brooklyn continua a esporre opere di artisti provenienti da tutto il mondo che mescolano varie forme artistiche come pittura, fotografia, installazioni, performance, video e scultura. Lo spazio di Brooklyn può ospitare installazioni di grande misura e progetti a lungo termine. L’obiettivo della galleria rimane quello di dare spazio ad artisti contemporanei in vita provenienti da tutto il mondo.
(25 Knickerbocker Ave)
Sardine
Nel quartiere di Bushwick si trova anche questa galleria molto carina che, come suggerisce il suo nome, è piccola e piena di cose interessanti. il suo credo si sintetizza nel motto “l’art pour l’art” ed organizza prevalentemente mostre monografiche per assicurare al sui pubblico un’esperienza intima.
(286 Stanhope)
Coney Island
merita una visita più che altro nei mesi caldi quando è frequentata e si può passeggiare in spiaggia. Per arrivarci serve quasi un’oretta di metropolitana dalla Midtown di Manhattan, la subway è sicuramente il mezzo più veloce ed economico per raggiungere Coney Island.
Coney Island è un luogo che ha più da raccontare che da mostrare. Infatti ha vissuto anni d’oro, quando nei lontani anni ’50 era il cuore della vita domenicale delle famiglie newyorkesi.
Dopo l’abbandono degli anni ’80 oggi sta pian piano rialzandosi e una volta arrivati vi sembrerà di essere lontani anni luce da Manhattan. A partire dal 2010 è inziata la rinascita che ha portato alla ristrutturazione dei vecchi parchi gioco ed alla creazione di nuovi come la Scream Zone, dedicata a giostre adrenaliniche.
Per un pranzo old style recatevi da Nathan’s Famous il più famoso e il primo hot dog della Storia.
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