Avevo sempre associato San Diego alle università americane, al turismo molto, troppo, giovane e un po’ lisergico. Invece non è solo questo.
San Diego è suddivisa in diversi quartieri. Alcuni davvero bellissimi, altri invece molto meno. Come in tutta la California, senza macchina e navigatore, non andrete da nessuna parte.
Noi, sempre con homexchange, siamo giunti a La Jolla, quartiere molto bello e molto comodo. Abbiamo fatto uno scambio di ospitalità. Siamo stati nella villetta di una signora californiana che trascorre sei mesi dell’anno in Messico. Siamo dunque suoi ospiti. La casa è molto grande e ci ha lasciato un intero piano tutto per noi. Abbiamo due camere, due bagni e la zona lavanderia (immensa e immancabile in US), oltre a uno splendido giardinetto. La Jolla è il luogo più sofisticato e tranquillo di San Diego, culla di immense spiagge dove gli americani fanno surf. Mi Sembra proprio che la qualità della vita sia ottima. Le persone fanno sport e la bicicletta molto utilizzata. Sembrano tutti in splendida forma, anche e soprattutto chi non è più giovanissimo.
Da vedere il Contemporary Art Museum un museo davvero all’avanguardia, soprattutto per le installazioni più ardite . A La Jolla poi vi sono i migliori ristoranti e negozi di San Diego. Un altro quartiere che amo particolarmente, e che segnalo a chiunque, è Coronado Island. Che non è un vero e proprio quartiere ma un’isoletta collegata con la città da un ponte ragguardevole, altissimo. Per me attraversarlo con la macchina, ha messo duramente alla prova le mie vertigini. Il ponte più alto che abbia mai attraversato in vita mia. Ma ne vale la pena, ve l’assicuro. Coronado Island ha spiagge molto belle. Noi abbiamo affittato le biciclette e trascorso una giornata, tra spiaggia, negozi, ristoranti. Qui sono state girate alcune scene de A qualcuno piace caldo, celebre film con Marilyn Monroe. L’hotel più bello e comodo è il Coronado Hotel. Abbiamo provato solo il ristorante ricavandone tutto sommato una buona impressione.
Downtown è il quartiere finanziario e non presenta elementi di grande interesse. Certo, grattaceli sempre bellissimi ma potreste essere ovunque. Gaslamp è il centro storico, pieno di locali, negozi e gallerie d’arte. Come in tutte le grandi città americane, non mancano gli homeless. Tuttavia ho trovato molto più affascinante il quartiere a Nord, Old Town. Zona residenziale, con villette e ristoranti per lo più messicani.
Nel quartiere di Balboa Park si trova il famoso zoo di San Diego. E’ il più grande del mondo e gli animali sono tenuti in ampi spazi allo scopo di ricostruire, per quanto possibile, il loro habitat naturale. I ragazzi sono letteralmente impazziti nel vedere uno dei pochi panda esistenti nel mondo. Il quartiere è davvero incantevole. Giardini, piste ciclabili e case in stile coloniale. Balboa Park è un parco immenso, uno dei più grandi degli Stati Uniti. Un vero gioiello.
La spiaggia più bella di San Diego? Intanto dimentichiamoci la spiaggia attrezzata dove prendere il sole stile Riccione o Forte dei Marmi. In spiaggia gli americani ci vanno per fare sport. Giocare a pallone, fare surf, correre e così via. C’ero solo io distesa sul bagnasciuga per cercare di abbronzarmi. Scordatevi anche di fare il bagno come in Sardegna. Il mare è sempre mosso e freddo. È oceano. Il bello della spiaggia è anche il suo lungomare, con personaggi bizzarri e simpatici. Affittare una bicicletta è perfetto.
Mission Bay è una spiaggia pazzesca. È proprio la mia preferita. Come quelle che si vedono nei telefilm con i quali sono cresciuta: torrette per i bagnini, surfisti, pallavolo. È molto frequentata, e se cercate una spiaggia solitaria non fa certo al caso vostro.
Nota comoda: la spiaggia più comoda e suggestiva si trova alla Riserva di Torrey Pines (Torrey Pines State Natural Reserve). Orari e regole rigide per una esperienza di visita che ho trovato tra le più coinvolgenti.
Grazie a te
Grazie per aver creato quest blog